Amore a prima vista? Non per tutti 🙂
Los Angeles è una città che difficilmente si farà apprezzare alla prima visita. E’ una metropoli enorme, variegata e costituita da diverse “anime”. La mia sensazione è che non sia una città che ti trasmette la sua essenza in modo univoco, come fanno ad esempio altre metropoli del mondo (penso a Roma, Parigi, New York). O meglio: LA la sua essenza e la sua iconografia l’ha trasmessa nel corso dei decenni, ma non è quella che poi ritrovi quando arrivi e la vedi. C’è, ma c’è anche molto altro: quell’essenza è diluita in mezzo a millemila altre cose, non sempre belle e lucenti di glamour.
Forse non tutti potranno mai apprezzare davvero LA, ma sono convinta che per avere una chance di farlo ci voglia tempo, perché chi la visita in tre giorni spesso ne va via deluso.
Io ho avuto modo di vederla in due volte, a distanza di dieci anni l’una dall’altra, e in entrambi i casi anche con la guida di persone del luogo (avere una guida local non è male in una megalopoli da oltre 4 milioni di abitanti!).
Affitta un’auto e vai
Se è la vostra prima volta a Los Angeles, e soprattutto se avete poco tempo a disposizione, affittate un’auto: si, lo so che LA si può girare anche con i mezzi pubblici, ma in una città così grande l’auto rimane il mezzo migliore per muoversi liberamente. Le distanze già sono enormi in macchina, figuriamoci dovendo affidarsi ai mezzi!
Ecco, appunto, le distanze: sono grandi, enormi, e di questo è importante tenere conto quando si programmano le tappe della giornate (non fate come me che sono la regina delle tabelle di marcia da regime militare!).
Detto questo, ecco i miei consigli sulle tappe imperdibili di una prima visita nella città degli angeli:
1) Santa Monica e Malibù
Anziché cominciare da Hollywood, partite dalla costa e dedicate almeno un’intera mattina alla scoperta di Santa Monica e Malibù, due vere e proprie città nella città dove troverete le spiagge da sogno di Baywatch. Avrete voglia di scattare un milione di foto e godere dell’atmosfera libera e rilassata che vi si respira, tra spiagge luminose e immense. Sul colorato Pier di Santa Monica si trova anche il punto di arrivo della Route 66, indicato da un cartello.
2) Sunset Boulevard
E’ una delle strade più celebri di Los Angeles, tortuosa e panoramica. Potrete percorrerla in auto da Santa Monica e vi condurrà a Beverly Hills e Bel Air, dove potrete divertirvi a dare la caccia alle ville dei vip.
3) Getty Center e J. Paul Getty Museum
Il Getty Center è la nuova sede del J. Paul Getty Museum, che porta il nome del magnate del petrolio Paul Getty le cui collezioni d’arte dalla sua casa di Malibù si sono negli anni conquistate uno spazio sempre più ampio, fino ad arrivare a questo incredibile complesso, situato in cima a una collina, che ospita sia collezioni permanenti che mostre temporanee. Il complesso del Getty Center è di per sé un’opera d’arte, creata dall’architetto Richard Meier nel 1997. Fino al 2011 il museo ha ospitato anche la celebre Venere di Morgantina, oggi restituita dopo vari contenziosi alla sua “casa” natale, Aidone, in Sicilia.
4) Rodeo Drive
Irrinunciabile una passeggiata nella via dello shopping per eccellenza, con le boutique del lusso più sfrenato. Se non potrete permettervi di acquistare, vi divertirete lo stesso: le palme di Rodeo Drive sono molto fotogeniche! 🙂
5) LACMA
Il Los Angeles County Museum of Arts, situato su Wilshire Boulevard, a due passi da Rodeo Drive, è insieme al Getty una delle mete imperdibili se amate l’arte e non solo. Oltre alla super fotografata installazione Urban Light di Chris Burden ci sono svariate collezioni e mostre temporanee tutte da esplorare.
6) Walk of Fame
Riservatevi qualche ora per visitare la zona della Walk of Fame, il cuore più turistico di Hollywood (di giorno, per i motivi che ho spiegato in questo post) e poi spostarvi al Griffith Observatory, magari al tramonto, per una vista privilegiata sulla Hollywood Sign.
7) West Hollywood
West Hollywood, situata come dice la parola appena a ovest di Hollywood, è la zona più cool per quanto riguarda i locali e la vita notturna, amata dalle celebrities. Di sera andate lì!
8) Venice
Venice è uno dei luoghi di Los Angeles che mi è piaciuto di più. Il quartiere è nato agli inizi del Novecento dal progetto visionario del magnate Abbott Kinney di ricreare una Venezia d’America. Oggi sono ancora visibili gli antichi canali, le case bohémienne dalle forme più strane, i murales e soprattutto un’umanità variegata ed eccentrica.
9) Pueblo di Los Angeles
Il Pueblo di Los Angeles, o meglio El Pueblo de la Nuestra Senora la Reina de Los Angeles, è la parte più antica della città, risalente alla sua fondazione nel 1781 ad opera di un gruppo di spagnoli, indiani e mestizos.
Nel 1822 l’antica città passò in mani messicane e poi, dal 1846, agli Stati Uniti: oggi nella zona del Pueblo si respira in pieno l’atmosfera messicana, con le bancarelle coloratissime su Olvera Street (Calle Olvera) e le persone che si radunano a improvvisare canti e balli su musica messicana.
10) Original Farmers Market
The Original Farmers Market è il luogo perfetto dove rilassarsi e pranzare. Nato all’inizio degli anni ’30, aperto tutti i giorni, si trova all’incrocio tra West 3rd Street e Fairfax ed (la frase “Meet me at Third & Fairfax”, ovvero vediamoci a Third e Fairfax”, è diventata emblematica negli anni). Lo spazio del mercato ospita tantissimi stand con prelibatezze gastronomiche di ogni tipo di cucina possibile che potrete acquistare o mangiare sul posto, mentre intorno ci sono svariati bar, ristoranti e negozi di fascia medio-alta.